Giovanni di Siviglia (lat. Iohannes Hispanus, o Hispalensis)
(lat. Iohannes Hispanus, o Hispalensis) Traduttore (sec. 12°). Attivo a Toledo, volse dall’arabo in latino opere filosofiche, astronomiche e astrologiche, tra cui emergno scritti di Avicenna, Alfragano, Alcabizio, e il Liber Alghorismi (cioè al-Khuwārizmī) de practica arismetrice, da cui deriva l’introduzione nella terminologia matematica della parola algoritmo. Non va confuso con Giovanni Ispano.