LAMPUGNANI, Giovanni Andrea
Organizzatore della congiura, della quale fu vittima Galeazzo Maria Sforza, duca di Milano, ucciso il 26 dicembre 1476 nella chiesa di S. Stefano in Milano. Spirito veramente singolare, questo patrizio fu mosso a spegnere il duca forse da ragioni intime, che animarono anche il suo compagno nell'impresa, Carlo Visconti. Solo il terzo dei congiurati, Girolamo Olgiati, fu spinto ad associarsi ai due primi da moventi puramente ideali. Allievi e amici dell'umanista Cola Montano, che li aveva affascinati con l'idea di Roma repubblicana, i tre giovani avevano fatto assegnamento sulla sollevazione del popolo milanese stremato dalle privazioni e dalla prepotenza ducale, ma esso si mostrò privo d'ideali e smarrì la coscienza di sé; così che il cadavere del L., caduto sotto i colpi d'un servo del duca, venne trascinato per le vie della città, e la casa sua e quella dei parenti suoi furono messe a sacco.
Bibl.: Arch. stor. lomb., 1886, pp. 140, 414 seg.; 1897, p. 393; 1909, pp. 404-408; 1913, p. 296; B. Bellotti, Il dramma di Ger. Olgiati, Milano 1929.