Storico della filosofia italiano (Fiume 1909 - Trieste 1976), prof. (dal 1962) di storia della filosofia nell'univ. di Trieste e quindi (dal 1970) di storia della filosofia medievale nell'univ. di Roma. Studioso del pensiero umanistico e rinascimentale, è autore di studî sul pensiero religioso del Cinquecento (F. Pucci, G. Aconcio, S. Castellion, J. Bodin, G. Postel), sull'epicureismo del Quattrocento, su Callimaco Esperiente e Lorenzo Valla. Altri suoi importanti nuclei di ricerca furono il cartesianesimo e lo spinozismo, il razionalismo settecentesco e l'idealismo tedesco. Rilevante anche la sua attività di editore di testi, tra i quali il De methodo (1944) e gli Stratagemata Satanae (1946) di G. Aconcio, gli Scritti religiosi e filosofici (1953) di L. Valla, Fede, dubbio e tolleranza (1960) di S. Castellion. Gli si deve inoltre la prima traduzione italiana della Propedeutica filosofica (1951) di G. W. F. Hegel.