Giornalista e saggista (Cuneo 1920 - Milano 2011). Si formò durante la Resistenza, cui partecipò come partigiano. Per la Gazzetta del popolo, Il Giorno, la Repubblica, L'Espresso ha scritto articoli e reportage dal taglio polemico e ispirato alla tradizione azionista della sinistra italiana. Ha svolto anche ricerche storiche (Storia dell'Italia partigiana, 1966; Il terrorismo italiano 1970-1978, 1978); dagli anni Novanta ha esercitato una forte critica del mondo economico e politico: Il secolo sbagliato (1990), Piccolo Cesare (2002), Basso impero (2003). La sua attività di saggista è proseguita anche negli anni successivi con opere d’inchiesta sulla storia e la realtà politica e sociale italiana; tra di esse occorre segnalare L'Italia l'è malada (2005), Napoli siamo noi (2006), Le mie montagne (2006), È la stampa bellezza! La mia avventura nel giornalismo (2008), Annus horribilis (2010), Fratelli coltelli (2010). Nel 2011, pochi mesi prima della sua morte, è stato edito il libro-intervista La neve e il fuoco, di L. Musella e M. Pace Ottieri, in cui B. ha ripercorso la sua storia parallelamente a quella del Paese, mentre nel gennaio 2012 è stato pubblicato postumo il volume Grazie no. Sette idee che non dobbiamo più accettare, che ne costituisce una sorta di testamento ideale.