LUPO, Giambattista
Teologo scolastico, e scrittore di cose economiche del secolo XVI; nacque a S. Gimignano (Siena). Di lui ci rimane un'opera in latino, De usuris et commerciis illicitis (Venezia 1577).
Il L. vi espone la teoria allora dominante intorno all'usura, ch'egli definisce lucrum receptum a creditore pro usu rei mutuo datae e di cui distingue tre forme: usura lucrativa, damni restaurativa e commodi percepti recompensativa; la prima sempre da condannarsi (anche se esercitata dagli Ebrei), da permettersi invece le altre due. Il L. esamina pure, coi criterî dell'epoca, la teoria del giusto prezzo (iustum pretium) e, dopo aver distinto fra prezzo naturale, quale cioè si forma sul mercato, e prezzo legittimo, fissato cioè d'autorità, ripartisce ancora il giusto prezzo in supremo, medio e infimo o pio.
Bibl.: U. Gobbi, L'economia politica negli scrittori italiani del sec. XVI-XVII, Milano 1889, p. 208 segg.; A. Montanari, Contributo alla storia della teoria del valore negli scrittori italiani, Milano 1889, p. 13 segg.