GERMOGLIO (fr. jet, rejeton; sp. broto; ted. Spross; ingl. sprout)
Si dà questo nome al complesso del fusto, che ne rappresenta l'asse, e delle sue appendici laterali, le foglie. I due concetti di fusto e foglia sono inseparabili e non è possibile immaginare una foglia senza il fusto che le ha dato origine e che la porta. Le foglie si formano ai lati della parte più giovane del fusto, al disotto dell'apice, e il complesso che ne risulta costituisce la gemma (v.).
I germogli adulti che provengono dallo sviluppo di essa sono di solito tutti della stessa lunghezza e dello stesso aspetto, ma non mancano piante in cui per divisione di lavoro o per altri motivi si hanno germogli di più sorta, ad es. germogli lunghi e corti (Ginkgo biloba). I germogli rappresentano in generale la vegetazione epigea della pianta, ma si dànno anche molti casi di germogli sotterranei, in tal caso più o meno modificati in dipendenza dall'ambiente (rizomi, tuberi, bulbi). Per il valore della parola cormo, quale sinonimo di germoglio, v. cormo; cormofite.