DEBREU, Gerard
Economista statunitense, nato a Calais (Francia) il 4 luglio 1921. Dal 1962 è professore di Economia e Matematica nell'università di Berkeley (California). È stato presidente della Econometric society (1969-71) e ha ricevuto da varie università la laurea honoris causa. Nel 1976 è stato insignito Cavaliere della Legion d'onore francese; nel 1983 ha ottenuto il premio Nobel per l'economia per l'apporto dato agli studi in tema di scelte dei metodi e delle tecniche analitiche in economia. È un esponente di spicco degli studi di economia matematica. È stato autore in collaborazione con K. Arrow di un saggio (Existence of an equilibrium for a competitive economy, in Econometrica, 1954, pp. 265-90) nel quale essi hanno fornito una prova matematica definitiva dell'esistenza dell'equilibrio economico generale utilizzando metodi di topologia fino a quel momento mai applicati in economia.
Le prove dell'esistenza di una soluzione all'equilibrio economico generale dipendono da alcune condizioni restrittive, le quali possono chiarire il modo in cui l'equilibrio di multimercato è raggiunto nel mondo reale. Su questi temi, noti come teoremi dell'esistenza, D. ha successivamente pubblicato una serie di saggi tecnici, cercando di rimuovere le ipotesi più vincolanti per provare l'esistenza di equilibrio generale in condizioni di competitività.
Utilizzando la teoria degli insiemi e la topologia piuttosto che il calcolo e l'algebra matriciale, egli ha riformulato con successo e precisione analitica i risultati tradizionali della teoria del prezzo competitivo. È questo l'oggetto della sua opera principale, Theory of value. An axiomatic analysis of economic equilibrium (1959), che viene ritenuta lo stadio più elevato di sofisticazione matematica raggiunto in economia.
Altre opere: Topological methods in cardinal utility theory, in K. J. Arrow, S. Karlin, P. Suppes, Mathematical methods in the social sciences, 1959 (1960, pp. 16-26); Mathematical economics: twenty papers of Gerard Debreu (1983).