WALKER, George
Sacerdote della chiesa anglicana, nato a Tyrone (secondo altri a Stratford-on-Avon) nel 1618, morto alla battaglia del fiume Boyne, il 1° luglio 1690. La sua fama è raccomandata alla difesa della città di Londonderry nell'Ulster, durante il tentativo di Giacomo II di impadronirsi dell'Irlanda per farsene una base alla riconquista del trono d'Inghilterra, contro Guglielmo d'Orange, nel 1689. Infatti, quando alla fine del 1688 si ebbe notizia dell'azione dell'antico re, il W. abbinò all'esercizio del suo ministero ecclesiastico un'energica attività politica, preparando fra la popolazione della campagna un corpo di truppe avverse al ritorno del re cattolico, e cercando di mettersi in contatto col governatore inglese di Londonderry, R. Lundy, e di stimolarne la tiepida azione difensiva. All'avvicinarsi delle truppe regie, il Lundy si mostrò sempre più esitante e sempre più renitente agli incitamenti del W., finché questi si recò, pochi momenti prima dell'arrivo del re, sotto le mura della città per difenderla ad ogni costo. Il Lundy chiuse le porte al W., ma dopo una giornata dovette cedere, e fu lasciato libero di raggiungere, da solo, l'armata del re. Il W. organizzò la difesa e la resistenza della città, che non era fortificata, e seppe tenerla per quasi quattro mesi nonostante l'assedio posto da Giacomo II. Fu il primo atto di aperta e costante ostilità contro Giacomo II che si mostrasse in Irlanda: il lungo assedio e il suo fallimento impedirono al re decaduto di organizzare uno sbarco in Scozia o in Inghilterra. Il W., che aveva amministrato la città con tolleranza predicando per la resistenza tutte le mattine, ma lasciando libera poi anche la predicazione dei non conformisti, raccolse a Londra grandi onori e sussidî per sé e per la città stremata dal grande sforzo compiuto, e venne nominato dottore onorario di Oxford e di Cambridge. Quando Guglielmo d'Orange passò in Irlanda con le sue truppe, nel 1690, il W. fu ad accoglierlo, e venne aggregato, benché in avanzata età, all'armata, non si sa bene se con funzioni di assistenza religiosa o con attribuzioni militari.
Nel 1689 aveva scritto A true Account of the Siege of Londonderry, che fu stampato a Londra ed ebbe subito una quantità di edizioni e fu anche tradotto in tedesco ed olandese.