Diplomatico e storico statunitense (Milwaukee 1904 - Princeton, New Jersey, 2005); formulò per primo nel 1947 la cosiddetta dottrina Truman. Salvo due brevi parentesi (1952-53 e 1961-63, quando fu rispettivamente ambasciatore in URSS e in Iugoslavia), si dedicò prevalentemente alla sua attività di studioso. Assertore, fin dagli anni Cinquanta, di una politica tendenzialmente neoisolazionista, sostenne la necessità di un disimpegno militare graduale e bilanciato dall'Europa e fu stato contrario alla guerra nel Vietnam e in generale agli interventi militari nel Terzo Mondo in aree lontane dagli USA. Tra le opere: American diplomacy, 1900-1950 (1951), Soviet-American relations 1917-1920 (2 voll., 1956-58), Soviet foreign policy, 1917-1941 (1960), On dealing with the communist world (1964), From Prague after Munich: diplomatic papers, 1938-1940 (1968), The marquis de Custine and his "Russia in 1839" (1971), The cloud of danger: current realities of American foreign policy (1977), The decline of Bismarck's European order (1978), The nuclear delusion: Soviet-American relations in the atomic age (1982), Sketches from a life (1989), Around the cragged hill: a personal and political philosophy (1993), At a century's ending: reflections 1982-1995 (1996), An american family: The Kennans - The first three generations (2000).