Poeta e drammaturgo (n. presso Hitchin, Hertfordshire, 1559 circa - m. Londra 1634). Tra le sue opere poetiche si ricordano The shadow of night (1594) e il completamento (1598) di Hero and Leander lasciato incompiuto dal Marlowe. La sua prima opera drammatica, The blind beggar of Alexandria, fu rappresentata nel 1596. Sembra che fosse imprigionato (1605) per aver satireggiato i seguaci scozzesi di Giacomo I nella commedia Eastward hoe scritta in collaborazione con B. Jonson e J. Marston. Fra le sue opere drammatiche si citano: All fools (forse rappr. 1598, pubbl. 1605); Monsieur d'Olive (1606); The gentleman usher (1606); The revenge of Bussy d'Ambois (1607); The conspiracie and tragedie of Charles, Duke of Byron (1608); The widow's tears (1612) ecc. I suoi personaggi sono portavoce di teorie filosofiche desunte da Seneca, Epitteto, ecc. Godettero meritata fama le sue traduzioni dell'Iliade (1611) e dell'Odissea (1616).