Scrittore tedesco (Detmold 1822 - Avana 1856). Agente commerciale, compì numerosi viaggi di lavoro in varie parti d'Europa e d'America, finché a Cuba non fu colto dalla febbre gialla. Socialista, analizzò il mondo capitalistico in tutte le sue meschinità e ipocrisie nelle Humoristische Skizzen aus dem Handelsleben (1845-48). Collaboratore di Marx e di Engels alla Neue Rheinische Zeitung (1848-49), vi pubblicò Leben und Taten des berühmten Ritters Schnapphahnski, parodia in spirito heiniano che colpisce la nobiltà decaduta e anacronistica. Più felice fu, in chiave positiva, la sua lirica popolareggiante, ottimistica e gioiosa. A lungo ignorato, è stato rivalutato in seguito alla prima edizione completa delle opere (1956-57).