Rush, Geoffrey (propr. Geoffrey Roy)
Rush, Geoffrey (propr. Geoffrey Roy). – Attore cinematografico australiano (Toowoomba, Queensland, 1951). Laureatosi in letteratura all’università del Queensland, fece le sue prime prove di attore sul palcoscenico (1971) per poi trasferirsi a Parigi per studiare mimo all’École internationale de Théâtre di Jacques Lecoq. Continuò a recitare in teatro e passò poi ad affrontare dei ruoli in televisione; il suo debutto cinematografico avvenne nel film australiano Hoodwink (1981), ma fu nel 1996 interpretando il ruolo del pianista pazzo in Shine che si impose come attore raffinato, poliedrico e originale, vincendo il premio Oscar come migliore attore (1997). Dopo i film in costume cinquecentesco Elizabeth (1998) ed Elizabeth: the golden age (2007) in cui interpretò Sir Francis Walsingham, e Shakespeare in love (1998), nel 2000 ha dato il volto al perverso marchese de Sade, mantenendo in equilibrio le contraddizioni e gli eccessi del personaggio e facendone un ritratto complesso in Quills (Quills - La penna dello scandalo) di P. Kaufman. Dopo la commedia brillante tratta dal libro omonimo di J. Le Carrè The Tailor of Panama (2001), il giallo Lantana e il film sulla pittrice Frida Kahlo Frida (2002) di J. Taymor in cui è Trockij, nel 2003 ha interpretato il capitano Barbossa, nel primo episodio di una saga avventurosa disneyana Pirates of the Caribbean: The curse of the black pearl (Pirati dei carabi - La maledizione della prima luna) diretta da G. Verbinski. Ha lavorato con i fratelli Coen nella commedia Intolerable cruelty (2003, Prima ti sposo, poi ti rovino), come protagonista in The life and death of Peter Sellers (2004, Tu chiamami Peter), con S. Spielberg come spia del Mossad in Munich (2005). Nel 2010 è stato lo straordinario ed eccentrico logopedista Lionel Logue in The king’s speech, e di nuovo capitano Barbossa nell’episodio Pirates of the Caribbean: On stranger tides (2011, Pirati dei Carabi – Oltre i confini del mare) di R. Marshall. Nel 2011 è stato diretto da F. Schepisi in The eye of the storm e nel 2013 da G. Tornatore in The best offer.