Rowlands, Gena (propr. Virginia Cathryn)
Attrice cinematografica statunitense, nata a Cambria (Wisconsin) il 19 giugno 1934. Mai completamente valorizzata dall'industria hollywoodiana, e più vicina al cinema indipendente newyorkese, è stata tra le più originali e carismatiche interpreti del panorama statunitense degli anni Settanta, offrendo il meglio di sé nei film di John Cassavetes. Ha raggiunto un'eccezionale intensità interpretativa unendo una ricerca dolorosamente introspettiva, parzialmente ispirata ai metodi dell'Actors Studio, a una recitazione basata su una spontaneità priva di manierismi. Nel 1978 ha ottenuto l'Orso d'argento al Festival di Berlino per Opening night (1977; La sera della prima) di Cassavetes.
Frequentò per due anni la University of Wisconsin e poi l'American Academy of Dramatic Arts di New York, dove conobbe Cassavetes, con il quale si sarebbe sposata nel 1954. Dopo aver ottenuto successo in alcuni spettacoli di Broadway, nel 1958 firmò un contratto con la Metro Goldwyn Mayer e debuttò nel film di José Ferrer The high cost of loving (L'alto prezzo dell'amore). Nel 1962 fu la protagonista, a fianco di Kirk Douglas, dell'insolito western moderno di David Miller, Lonely are the brave (Solo sotto le stelle). Risale al 1963 la sua prima apparizione in un opera di Cassavetes, A child is waiting (Gli esclusi) una delle rare incursioni del regista nel cinema hollywoodiano, in cui l'attrice impersona un'infermiera che lavora in un istituto per bambini handicappati. Da allora la R. si dedicò quasi esclusivamente ai film del marito, ai quali partecipava anche in fase di ideazione e regia. Dopo Faces (1968; Volti), fu la protagonista di Minnie and Moskowitz (1971; Minnie e Moskowitz), commedia brillante e storia d'amore tra due squinternati solitari, un'impiegata in un museo e un posteggiatore d'auto. In A woman under the influence (1974; Una moglie), nella parte di una casalinga asservita al ruolo di moglie e madre che viene ricoverata in una clinica psichiatrica per poi tornare, seppure cambiata, al suo 'posto', la R. ha ottenuto una nomination all'Oscar e ha offerto la sua interpretazione più intensa e cupa, adottando l''improvvisazione controllata', perseguita da Cassavetes, ossia una tecnica recitativa che univa all'improvvisazione una forte carica di verità, basata sul vissuto dell'attore. Nel successivo Opening night, la R. è un'attrice quarantenne che ‒ sconvolta dalla morte di una sua ammiratrice e insoddisfatta del ruolo che le viene affidato in un lavoro teatrale, quello di una donna più anziana di lei ‒ riesce a risolvere il suo dolore solo sulla scena, identificandosi con il suo personaggio e reinterpretandolo con ironia e in piena libertà. Gloria (1980; Gloria ‒ Una notte d'estate) è invece un film d'azione e costituì per l'attrice e il marito una nuova parentesi hollywoodiana. La R. riesce a far convivere cinismo e brutalità con una residua tenerezza nel personaggio (versione al femminile di quelli interpretati da Humphrey Bogart) dell'eroica ex donna di un gangster che per salvare un bambino portoricano braccato dalla mafia lo accompagna in una lunga fuga metropolitana, improvvisandosi pistolera. Anche se la sua carriera si è sviluppata quasi completamente attorno alla filmografia del marito, saltuariamente ha lavorato anche per altri registi: nel giallo The brink's job (1978; Pollice da scasso) di William Friedkin, in Tempest (1982; La tempesta) di Paul Mazursky e in Light of day (1987; La luce del giorno) di Paul Schrader, dove è la madre oppressiva e collerica di due ragazzi in cerca di una libertà impossibile. Nel 1988 Woody Allen l'ha scelta come protagonista in Another woman (Un'altra donna), film ideato e scritto appositamente per lei e sua prima interpretazione dopo la morte del marito. In esso ritrova la giusta misura interpretativa dopo alcune performances eccessivamente 'teatrali' nel dare vita a Marion, una docente di filosofia che si rinchiude nel suo appartamento per poter lavorare e scrivere in perfetta solitudine ma che, nello spiare attraverso un buco nella parete le sedute psicoanalitiche di un'altra donna, si ritrova a riflettere sulla sua stessa vita. Successivamente è stata la protagonista, insieme a Winona Ryder, dell'episodio girato a Los Angeles del film Night on Earth (1992; Taxisti di notte ‒ Los Angeles New York Parigi Roma Helsinki) di Jim Jarmush. Nel 1996 ha recitato in Unhook the stars (Una donna molto speciale), diretto dal figlio Nick Cassavetes (n. 1959), attore e regista, e nel 1999 in The weekend di Brian Skeet, mentre poi si è dedicata prevalentemente a lavori televisivi.
B. Walker, Woman of influence: Gena, in "Film comment", May-June 1989.