Pittore e incisore (Belluno 1689 - Venezia 1767). Allievo di G. Lazzarini e di S. Ricci, dipinse decorazioni murali e quadri di soggetto religioso, ma, agli inizî, fu anche pittore teatrale. Le sue prime opere (Estasi di s. Francesco, 1727, Belluno, S. Rocco) si avvivano di colori sgargianti, mentre più tardi vi è uno schiarirsi nella cromia di evidente estrazione riccesca (Martirio dei ss. Felice e Fortunato, Chioggia, duomo; tele del soffitto della Scuola di S. Giovanni Evangelista a Venezia, ecc.). Notevoli sono i bozzetti e i vibranti disegni preparatorî. I figli Giuseppe, come figurista, e Antonio, paesaggista alla maniera dello Zuccarelli, furono anch'essi pittori.