gasdotto
Mezzo con cui più comunemente viene trasportato il gas naturale dai luoghi di produzione e/o di approvvigionamento a quelli di consumo, sino al cliente finale. Nel caso di gas naturale liquefatto il trasporto dal Paese di produzione (ove è presente un impianto di liquefazione) fino a quello di consumo (ove si trova il terminale di rigassificazione) avviene attraverso una nave metaniera. Al trasporto via g. concorrono, oltre alle tubazioni, le centrali di compressione, disposte lungo il percorso e necessarie al moto del gas, gli impianti di regolazione, misura e correzione della qualità e i centri di dispacciamento e controllo.
Le linee principali di rifornimento provengono dal Mare del Nord (Norvegia e Olanda), dalla Russia e dall’Africa settentrionale (Algeria e Libia). Le linee provenienti dalla Russia si articolano nei g. che attraverso la Polonia servono l’Europa settentrionale e la Germania e nei g. che, attraverso l’Ucraina, raggiungono da una parte la Germania e l’Europa centrale e dall’altra l’Austria, la Slovenia e l’Italia. I g. che attraversano il Mediterraneo (Transmed dall’Algeria attraverso la Tunisia e Greenstream dalla Libia) riforniscono l’Italia, mentre il g. Transmagreb (dall’Algeria attraverso il Marocco) rifornisce la Spagna. Interconnector è il g. che collega la Gran Bretagna con il Belgio, confluendo nello hub di Zeebrugge.
L’Europa, per sopperire ai consumi crescenti e al calo della produzione interna, ricorre sempre più alle importazioni dall’estero; sono in progetto e in costruzione nuovi g. di importazione anche da Paesi non tradizionalmente fornitori quali l’Azerbaigian e l’Iran. Tra questi g., i principali in progetto sono il Nabucco che, dai Paesi asiatici e attraverso i Balcani, giunge in Austria; l’IGI, che attraversa Turchia e Grecia per poi arrivare in Italia; il TAP, proveniente dalla zona del Caucaso, con arrivo in Albania e quindi in Italia; il GALSI, dall’Algeria sino alla Sardegna e poi, attraverso il Mar Tirreno, in Toscana. Linee di grandi capacità e alternative alle esistenti, provenienti dall’Est, sono il North Stream, che dalla Russia, attraverso il Mar Baltico, arriva in Germania, e il South Stream, che dall’Europa meridionale porterà gas russo verso quella centrale e l’Italia. Questi g. sono in acciaio, saldati tra loro, hanno diametri variabili tra 80 e 120 cm, pressioni di progetto tra 75 e 200 bar, capacità di trasporto annuali tra gli 8 e i 55 miliardi di metri cubi.
I g. di importazione, insieme a quelli provenienti dai siti di stoccaggio (➔) e rigassificazione (➔ gassificazione), e agli interconnector, che uniscono più Paesi, confluiscono generalmente nello hub, dove si svolgono operazioni di smistamento fisico dei flussi di gas, attività di supervisione e governo dell’intero sistema e di trading. Dai punti di ingresso dei g. nei Paesi importatori e dalle produzioni e dagli stoccaggi nazionali si diramano le reti di trasporto dei singoli Paesi e da queste le reti cittadine.