Scienza che si occupa del moto dei gas e che più propriamente limita il suo campo di interesse ai problemi di fluidodinamica (➔ fluido) riguardanti correnti gassose che fluiscono all’interno di condotti. La g. è di fondamentale importanza nello studio dei motori di ogni tipo, dei compressori, degli scambiatori di calore ecc. Nella g. il fluido che evolve viene ipotizzato continuo, privo di particelle elettricamente cariche e a struttura molecolare inalterabile. Nuove scienze quali la superaerodinamica, la magnetofluidodinamica e l’aerotermochimica possono considerarsi come le naturali diramazioni oltre che dell’aerodinamica anche della g., qualora, rispettivamente, il fluido, per la sua elevata rarefazione, non possa più essere ritenuto continuo, quando nel fluido siano presenti particelle cariche elettricamente, per cui i fenomeni elettromagnetici assumono un’influenza non trascurabile, o ancora quando il fluido sia in uno stato tale per cui possono prodursi modificazioni nella sua struttura molecolare. Un nuovo capitolo della g. (g. radiativa) si è aperto con lo studio del moto dei gas alle elevatissime velocità raggiunte nel rientro nell’atmosfera dei veicoli spaziali e alle conseguenti altissime temperature; queste ultime provocano l’eccitazione degli atomi del gas e il campo delle radiazioni emesse può raggiungere intensità così notevoli che la sua interazione con il campo di moto fluido non è trascurabile.