Attore teatrale e cinematografico britannico (n. Londra 1958). Diplomatosi in Arte drammatica, a cavallo tra gli anni Settanta e Ottanta ha girato l’Europa e gli Stati Uniti con la compagnia del Glasgow Citizens Theatre, sino a quando nel 1986 è stato chiamato dal Royal Court Theatre e dalla prestigiosa Royal Shakespeare Company. I primi riconoscimenti come interprete cinematografico risalgono agli anni Novanta, quando si è imposto all’attenzione del pubblico grazie a ruoli tra loro molto diversi; dal S. Vicious di Sid & Nancy (1986) al Conte Dracula di Bram Stoker’s Dracula (1992) sino al N. Stansfield di Léon (1994). Molto apprezzato anche come regista (Nil by Mouth, 1997), negli anni Duemila O. ha recitato in diverse grandi produzioni come Hannibal (2001), quattro capitoli della saga di Harry Potter (2004-05-07-11) e la trilogia composta da Batman begins (2005), The dark knight (2008) e The dark knight rises (2012). Nel 2012 è stato nominato agli Oscar come miglior attore protagonista per Tinker, tailor, soldier, spy (2011, La talpa); è dello stesso anno la sua interpretazione nella pellicola Lawless e del 2014 quella in Dawn of the planet of the apes (Apes revolution - Il pianeta delle scimmie, 2014). Tra le sue interpretazioni successive: Child 44 (2015), Criminal (2016), The Hitman's Bodyguard (Come ti ammazzo il bodyguard, 2017), Darkest hour (2017, con il quale ha vinto il Golden globe come miglior attore in un film drammatico, il BAFTA e il Premio Oscar come miglior attore protagonista nel 2018), Hunter Killer (Hunter Killer - Caccia negli abissi, 2018), The Laundromat (2019), entrambe nel 2020, The Woman in the Window e Mank, Hitman's Wife's Bodyguard (2021) e Oppenheimer (2023).