Filosofo italiano (Foiano della Chiana 1886 - Firenze 1969); prof. e preside nei licei, poi prof. di pedagogia e vicedirettore della Scuola normale superiore di Pisa (1933-38) e infine (dal 1938) prof. di filosofia teoretica all'univ. di Firenze. Il suo pensiero è un ripensamento originale delle filosofie di G. Gentile e di C. Michelstaedter (di cui curò l'ed. delle Opere, 1958). Tra i suoi scritti: Illusione e realtà (1932); Saggio sulla natura dell'uomo (1936); La ragione poetica (1947).