Teologo bizantino (Monemvasìa 1541 - Lesina, Dalmazia, 1616). Studiò a Padova, divenne parroco della comunità greca a Venezia e quindi nel 1577 metropolita di Filadelfia di Lidia, senza tuttavia recarsi mai nella sua diocesi, preferendo risiedere a Venezia, ove ottenne anche il titolo di esarca del patriarcato bizantino per gli ortodossi di Venezia e Dalmazia. L'opera teologica di G. è per sé di scarsa originalità, ma interessò per la sua posizione antilatina a difesa degli scismatici e per un certo uso che ne fecero i riformatori, i quali cercavano nella teologia orientale elementi contro quella latina. L'opera principale è l'῎Εκϑεσις, trilogia polemica specialmente contro i gesuiti Bellarmino e Possevino.