Pseudonimo della scrittrice polacca Maria Gabriela Korwin-Piotrowska sposata Janowska (Kiwerka, Łuck, 1860 - Leopoli 1921), anche giornalista e attrice (a Parigi 1890-95). Va soprattutto ricordata per i suoi drammi, di cui alcuni (Tamten "Quello là", 1898; Moralność pani Dulskiej "La moralità della signora D.", 1907; Ich czworo "Loro quattro", 1907) hanno avuto grande successo per la vivacità del dialogo e la saldezza della costruzione. Per i suoi racconti (Kaśka Karjatyda, 1885-86; Sezonowa miłość "L'amore passeggero", 1905) fu considerata la rappresentante più genuina del naturalismo polacco.