fuga
Crisi impulsiva di automatismo della deambulazione; può essere di tipo epilettico o isterico, nel qual caso si verifica che il soggetto abbandona improvvisamente, senza piani o preparativi, l’ambiente abituale e vaga senza meta, senza conservare in seguito alcun ricordo. La f. può anche essere di tipo volontario, derivante da disadattamento: in questo caso il soggetto reagisce a situazioni familiari o sociali che sente come intollerabili con una f. preordinata, della quale conserva memoria. F. nella malattia: denominazione introdotta da S. Freud per designare il processo mediante il quale il soggetto cerca nella nevrosi il modo per sfuggire ai propri conflitti psichici.