frode carosello
loc. s.le f. Sistema fraudolento che, attraverso una serie di operazioni economiche fittizie, mira al conseguimento di crediti di imposta di valore molto elevato.
• [tit] Le «frodi carosello» per intascarsi l’Iva nascosta [testo] La nota della Uif-Bankitalia della settimana scorsa portava in particolare all’attenzione di banche, finanziarie, ecc., quel fenomeno (definito «esteso e preoccupante» dalle Fiamme Gialle, soprattutto nel campo delle automobili) identificato come «frodi carosello», commesso ricorrendo a società cosiddette «cartiere» o «cuscinetto». Per comprendere il meccanismo, bisogna ricordare in premessa che le norme europee sull’Iva stabiliscono che nelle cessioni intracomunitarie di beni e servizi, il venditore emette la fattura ma senza applicare l’imposta (si dice che l’operazione non è imponibile). (Eugenio Fatigante, Avvenire, 24 febbraio 2010, p. 6, Primo piano) • Reati pesanti (si parla anche di mafie dell’est europeo) commessi in una cosiddetta «frode carosello»: le aziende e le società perquisite dalle Fiamme Gialle acquistavano i certificati [di emissione] nei Paesi all’estero dove non c’è tassazione Iva e li rivendevano in Italia applicando invece l’Iva, che però non veniva versata all’Erario. (Stefano Agnoli, Corriere della sera, 21 gennaio 2011, p. 39, Economia) • Nel rapporto dell’associazione [Nens] vengono individuate ben 15 modalità diverse per evadere l’imposta [Iva] che secondo le stime riferite al 2011 ammonta al 39,5 miliardi. La gamma dei trucchi è ampia e varia dall’omessa dichiarazione alla falsa fatturazione in acquisto fino alle frodi carosello. (Michele Di Branco, Messaggero, 13 giugno 2014, p. 3, Primo Piano).
- Composto dal s. f. frode e dal s. m. carosello.
- Già attestato nella Repubblica del 2 agosto 2004, Torino, p. II (Sarah Martinenghi).