Uomo politico tedesco (Hassfurt, Franconia, 1894 - Norimberga 1946); iscritto al partito nazionalsocialista dal 1922, divenne Gauleiter della Turingia (1927), quindi presidente del Consiglio (1932) e luogotenente del Reich (1933) di quel Land. Incaricato (1942) della mobilitazione dei lavoratori, applicò in tutta Europa la deportazione forzata di operai in Germania. Dal tribunale interalleato di Norimberga fu condannato a morte e impiccato quale criminale di guerra.