SCHMIDT, Friedrich von
Architetto, nato il 22 ottobre 1825 a Frickenhofen nel Württemberg, morto nel 1891 a Vienna. Studiò dal 1839 al 1843 nel politecnico di Stoccarda con I.M. Mauch, imparando contemporaneamente anche il mestiere dello scalpellino. Nel 1843 fu accolto nell'opera del duomo di Colonia dove rimase quindici anni. Soggiornò brevemente, dal 1857 al 1858, a Milano; nominatovi professore, prese parte al restauro di S. Ambrogio (progetto per il rifacimento della facciata del duomo e per un campanile). Nel 1859 divenne professore a Vienna. Dopo la morte dell'Ernst, architetto dell'opera del duomo di S. Stefano (1863), gli successe nella carica, continuando il restauro della torre meridionale (terminata nel 1872) e rinnovando il frontone del lato settentrionale (1881). Inoltre costruì a Vienna la chiesa nella Brigittenau, quella dei Lazzaristi, l'altra di Unter den Weissgerbern - l'opera sua più importante - la chiesa a cupola a Fünfhaus, in cui sviluppa con soluzioni originali la costruzione a pianta centrale della chiesa di Karlshof a Praga. Dei suoi edifici civili - il ginnasio dell'Accademia, il "Sühnhaus" e il palazzo comunale - quest'ultima costruzione, che è la più notevole, palesa, come la chiesa a Fünfhaus, uno svolgimento dei principî costruttivi gotici preannunciando il barocco.
Zum Gedächtnisse Friedrich Schmidts, Vienna, 1893; K. Weiss, F. Sch., ivi 1891.