Geodeta (Freiberg, Sassonia, 1843 - Pots dam 1917), osservatore alla specola di Amburgo (1868-70), lettore (1870) e poi prof. di geodesia al politecnico di Aquisgrana (1872-87), prof. a Berlino e direttore dell'Istituto geodetico prussiano (1887-1917); socio straniero dei Lincei (1897). Ha lasciato classici lavori sulle triangolazioni e sulla deviazione dalla verticale, sulla costituzione della crosta terrestre, sulla gravimetria, di cui si occupò dal 1890 fino alla morte, con progetti di nuovi apparecchi, organizzazione di numerose campagne, deduzioni di formule teoriche. Classico il suo trattato Theorien der höheren Geodäsie (2 voll., 1880-84).