HOHENZOLLERN, Friedrich Karl di
Principe della casa reale di Prussia e imperiale di Germania nato a Berlino nel 1828 dal principe Carlo e dalla principessa Maria Luisa di Sassonia Weimar, morto nel 1885 al castello di Potsdam. Soldato d'inclinazione e non soltanto per ossequio alla tradizione della sua casa, partecipò, distinguendosi, alle campagne della Prussia contro i ducati dello Schleswig e del Holstein (1848) e contro il granducato del Baden (1849). Durante la guerra contro la Danimarca (1864), condotta in comune dalla Prussia e dall'Austria, il principe si segnalò in modo particolare, e due anni dopo ebbe il comando di un'armata nella guerra contro l'Austria. Alla testa della frazione occidentale dello schieramento prussiano, penetrò in Boemia costringendo i Sassoni - alleati dell'Austria - e le truppe avanzate austriache (corpo Clam Gallas) a retrocedere fino all'alta Elba. Concorse quindi con le altre due armate prussiane alla manovra convergente che si risolvette nella sconfitta austriaca di Sadowa (v. austro-prussiana, guerra). Nel 1870 gli fu conferito il comando dell'armata centrale dello schieramento sul Reno; puntò in direzione della Mosella nel tratto a sud di Metz; attorno a questa piazza, batté in due battaglie (16 e 18 agosto) il grosso delle forze francesi agli ordini del Bazaine, e subito dopo lo bloccò nella grande piazza lorenese.
Capitolata Metz, il principe ebbe incarico di dirigere le operazioni contro l'armata francese operante nella regione di Orléans, la più numerosa e attiva delle organizzazioni improvvisate dal governo della difesa nazionale. Iniziate le operazioni alla fine di novembre, in meno di due mesi il principe respinse i Francesi, gradualmente, fino a Le Mans, dove inflisse loro una decisiva sconfitta, costringendo il generale Chanzy a ripiegare fino a Laval (v. franco-prussiana, guerra). I Francesi hanno accusato il principe di essersi segnalato per un rigore inumano verso le popolazioni dei territorî invasi.