ROCHOW, Friedrich Eberhard von
Nato a Berlino l'11 ottobre 1734, morto a Reckahn il 16 maggio 1805. Seguì la carriera militare, fu ferito a Lowositz durante la guerra dei Sette anni. Si ritirò più tardi nei suoi possessi di Reckahn, poco lontano da Brandeburgo, dedicandosi all'agricoltura e agli studî scientifici cui l'aveva indirizzato il Gellert. Ricollegandosi al moto filantropistico (era stato presente al primo famoso saggio del Filantropino di Dessau e a salvare le sorti di quest'istituto pericolante contribuì non poco, in un momento di crisi, nel 1776), egli si propose il compito di educare e istruire adeguatamente le classi rurali. Nel 1772 usciva il suo Versuch eines Schulbuchs für Kinder der Landleute (Berlino), che poi s'intitolò Unterricht für Lehrer in niederen Landschulen. Si preoccupava della preparazione degl'insegnanti, dell'ordinamento e arredamento scolastico, del trattamento dei maestri, della praticità dell'insegnamento, della diffusione delle nozioni naturali, dell'intuitività del metodo, ecc. Un libro di lettura del R. per le scuole rurali uscì, completo, nel 1776, col titolo Kinderfreund. Ein Lesebuch für Landschulen, ed ebbe molte edizioni e traduzioni (nuova ed. con introd. critica di E. Wiegandt, Lipsia 1925). Aiutato dal ministro von Zedlitz, con la collaborazione del musicista H. Y. Bruns, il R. organizzò e diffuse le scuole per il popolo nei suoi possessi. Fu detto il Pestalozzi della Marca. È un Aufklärer (v. il suo Katechismus der gesunden Vernunft, 1785). La sua opera s'inquadra in quel movimento europeo che va dai fisiocratici e dal Rolland al Genovesi, dal Gorani e dal Filangieri al Felbiger, dallo Hecker al Kindermann, da Basedow e Pestalozzi al gruppo toscano dei Lambruschini, Capponi ecc. Della sua opera scolastica lo stesso R. ci ha informato nella sua Geschichte meiner Schulen (1795, nuova ediz. curata da A. Richter, Lipsia 1890, e altra da Th. Fritzsch, Lipsia 1908).
Un'edizione completa degli scritti pedagogici del R. fu curata da F. Jonas e F. Wienecke (voll. 4, Berlino 1907-1910).
Bibl.: Riemann, Beschreibung der von R.'schen Lehrart in Volksschulen, nebst Vergleichung derselben mit der Pestalozzischen und mit anderen Lehrarten, 4ª ed., Berlino 1809; F. Jonas, Literarische Korrespondenz des Pädagogen Fr. Eb. v. R. mit seinen Freunden, Berlino 1884; id., F. E. von R., Berlino 1885; G. Pohlisch, Über die pädagogischen Verdienste des Domherrn E. v. R., diss., Lipsia 1894; A. Pinloche, Histoire du Philanthropisme, Parigi 1895 (ed. ted. riveduta a cura dello stesso P. e di J. Rauschenfels, 1896; 2ª ed., 1914); J. Chr. G. Schumann e G. Voigt, Lehrbuch der Päd., 2ª ed., Hannover-Berlino 1904, I, pp. 331-339; H. Jahnke, E. v. R., ein Wohltälter des Landvolks, 2ª ed., Berlino 1905; M. Reiniger, F. E. v. R., der Reformator des preuss. Landschulwesens, Langensalza 1905; E. Schäfer, F. E. v. R., nei Gressler's Klassiker d. Pädagogik, XXVII, Langensalza 1910; A. Piazzi, L'educazione filantropica nella dottrina e nell'opera di G. B. Basedow, Milano 1920; K. Wahlbruch, Das soziale Lebenswerk F. E. v. R.'s, Langensalza 1928; W. Moog, Gesch. d. Pädagogik, Osterwieck a. Harz-Lipsia 1933, III, pp. 129-133; W. Thilo, R., in Enzykl. des gesamten Erziehung-und Unterrichtwesens di K. A. Schmid (2ª ed. curata da W. Schrader), VI; Rh. Klähr, R., in Enzykl. Handb. d. Päd. del Rein, VII.