BELANGER, François-Joseph
Architetto, nato nel 1744 e morto a Parigi il 1 maggio 1818. La costruzione di un piccolo edificio ad uso di bagno, per il conte di Brancas, lo rese noto. Impiegato ai Menus Plaisirs, si occupò di tutte le feste date alla corte e scelto dal conte d'Artois come suo architetto, disegnò per lui i giardini di Bagatelle e innalzò i padiglioni che ricordano in piccolo l'arte di Gabriel. Di ritorno dall'Inghilterra, il B. disegnò il parco di Bel-Oeil per il principe di Ligne; sua è la disposizione dei giardini di Méréville, a torto spesso attribuiti a J. Vernet. Da uno schizzo conservato nel museo di Saint-Germain-en-Laye rileviamo che il B., disegnando il castello per il conte d'Artois in quella città, non sfuggì alla megalomania dei contemporanei Ledoux e Louis. I suoi rapporti con Sophie Arnoult e i clienti che questa gli procurò hanno fatto torto alla sua memoria. Infatti sarebbe ingiusto vedere in lui soltanto un ingegnoso decoratore imitatore del Piranesi, uno specialista in derivati dall'architettura. La sua collaborazione con Lhuillier, volgarizzatore della decorazione pompeiana, l'introduzione delle prime carte da parati, la geniale idea dei bateam de bain sulla Senna, non debbano far dimenticare le sue innovazioni architettoniche, come la creazione della scala di servizio nelle case di affitto, l'uso di armature metalliche e l'esecuzione della cupola del Mercato del grano in metallo fuso. Fu suo allievo l'architetto Hittorf.
Bibl.: A. Delaborde, Nouveaux jardins français, Parigi 1808-1815; A. Loiseau, Notice historique sur B., Parigi 1818; G. Duchêne, Le château de Bagatelle, Parigi 1909; G. Geffroy, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, III, Lipsia 1909; Leroux-Cesbron, L'architecte de Bagatelle, in Bull. de la Comm. municip. de Neuilly-sur-Seine, 1912.