Uomo politico e pensatore (Manfredonia 1786 - Posillipo 1864); prese parte ai moti napoletani del 1820; proscritto nel 1822, visse, salvo due brevi soggiorni a Londra, fino al 1837 a Parigi. Nel 1848 a Napoli, ministro dell'Interno, redasse lo statuto, ma dopo il 15 maggio, tornato al potere dopo breve intervallo, servì la causa della reazione. Fu autore di opere filosofiche e politiche, fra le quali sono note l'Essai sur les rapports primitifs qui lient ensemble la philosophie et la morale (1825), con impostazione sensistica ed edonistica, e l'Esquisse politique sur l'action des forces sociales (1826).