Ingegnere militare (Bologna 1504 - Aquila 1576). Militò con le truppe di Prospero Colonna; passò poi agli ordini del marchese di Ferrara, di Alessandro de' Medici (che se ne servì per riattare le fortezze di Firenze e Pistoia) e più tardi di Paolo III. Con Ottavio Farnese fu alla difesa di Mirandola e Torchiara; recatosi nelle Fiandre fu al servizio di Filippo II, e, tornato a Piacenza, entrò a far parte della corte della duchessa Margherita Farnese. È autore del celebre Trattato della architettura militare (pubbl. 1599), che segna un notevole progresso nell'arte delle fortificazioni e contiene una grande quantità di tracciati difensivi. Scrisse anche Ragionamenti su opere civili e militari e compilò due grossi volumi di piante di fortezze.