Decomposizione o dissociazione di un composto per effetto della luce. La f. dell’acido bromidrico e quella dell’acetone costituiscono esempi di reazioni fotochimiche standard, assai impiegate come sistemi di confronto per la misura della radiazione assorbita. La f. dell’acido cloridrico è uno degli esempi di reazione con più elevati valori di rendimento quantico (➔ fotochimica), con formazione di lunghe catene di reazione. Molto studiate anche le f. dei composti di coordinazione del cromo, rispetto alle quali il comportamento del singolo composto risulta funzione della sua simmetria. Sono esempi di f. anche quella dell’acqua con produzione di idrogeno e ossigeno e quella dell’ammoniaca con produzione di azoto e idrogeno, quest’ultima caratterizzata dal fatto di avere un rendimento quantico dipendente dalla pressione del gas.
In patologia vegetale, la f. è l’alterazione dei cloroplasti e della clorofilla, provocata da luce molto intensa, in seguito alla quale porzioni dei tessuti verdi, specie delle foglie, diventano giallastre o brunastre. Una pianta molto soggetta alla f. è Aspidistra elatior.