Foligno
La città di F. non è mai menzionata nelle opere di D.; solo nella designazione geografica di Assisi, in Pd XI 43, è nominato il fiume Topino che sin dal tempo di D., a seguito di una deviazione artificiale, scorreva non più all'interno ma fuori della città lambendo le mura medievali nei lati nord e nord-ovest.
F. tuttavia ha sortito l'onore di ospitare la stampa della editio princeps della Commedia. L'edizione reca il seguente colophon: " Nel mille quatro cento septe et due nel quarto mese adi cinque et sei questa opera gentile impressa fue Io maestro Iohanni Numeister opera dei alla dicta impressione et meco fue el fulginato Evangelista mei ". Da ciò si deduce che il libro fu stampato l'11 aprile 1472 da Iohann Numeister e dal " fulginato Evangelista ", identificato dal Valenti con Evangelista Angelini da Trevi. I documenti archivistici ci permettono di stabilire inoltre che il Numeister si servì dei tipi incisi da Emiliano Orfini, medaglista e zecchiere pontificio, associato con il Numeister sin dal 1470. Sembra tuttavia da escludersi la collaborazione dell'Orfini alla stampa della Commedia. Negli esemplari completi, assai rari, il volume, composto di quinterni e di sesterni, consta di 252 carte a una sola colonna e la littera della stampa è l'antiqua. Il testo non è esente da difetti e rimarchevole è la lacuna di Pd XX 49-54 e XXI 46-48. Il Casamassima ha dimostrato la parentela dell'editio princeps con il codice Lolliniano.
Quanto alla fortuna di D. in F. è doveroso segnalare Federico Frezzi (1346 ca.-1416), domenicano, che fu vescovo della città, imitatore di D. e autore del Quadriregio, poema allegorico didattico di 76 capitoli in terza rima, distribuiti in quattro libri rispondenti a quattro simbolici regni. L'opera ebbe una notevole fortuna: stampata la prima volta nel 1482, nello spazio di un trentennio ebbe ben altre sei edizioni. Inoltre, per i nostri giorni, Giovanni Ambrosi (n. 1886), autore tra l'altro dell'opera Dantis iter in Deum (Foligno 1965) dove sono tradotti diciotto episodi della Commedia in distici latini di ottima fattura.
La biblioteca comunale è priva di codici e di edizioni rare dantesche. Due collezionisti folignati del sec. XVII, il Pagliarini e il Boccolini, possedevano due codici danteschi dei quali attualmente si è perduta la traccia.
Bibl. - Sulla città: M. Faloci Pulignani, F., Bergamo 1907; G. Dominici, Fulginia, questioni sulle antichità di Foligno, Verona 1935; R. Manselli, L'Umbria nell'età di D., in " Bull. Deputaz. St. Patria Umbria " LXII (1965) 156-176; G. Petrocchi, Codici umbri e in Umbria della Commedia, ibid 211-214; G. Cecchini, F., Foligno 1958; M. Sensi, F., in Diction. d'Hist. et de Géogr. Ecclésiastiques, XVII, Parigi 1970, 756-768.
Per le vicende della editio princeps: M. Faloci Pulignani, L'arte tipografica a F. nel secolo XV, in " La Bibliofilia " II (1900-1901) 26-35, 216-219 (e in estr., Firenze 1903); ID., Dove fu stampata la prima edizione della D.C., Perugia 1919; P. Molmenti, La prima edizione della D.C., in " Emporium " LIII (1921) 34-51; T. Valenti, Gli inizi della tipografia degli Orfini in F. (1470). Prime ricerche di archivio con un documento inedito, in " La Bibliofilia " XXVII (1926) 348-370; A. Messini, Per la storia della tipografia di Emiliano Orfini (1470-1474), ibid XLII (1940) 203-207; F. Di Pretoro, Codici e principali edizioni della D.C., Roma 1956, 17-18. Per una descrizione bibliografica della medesima edizione cfr. M. Parenti, Prime edizioni italiane, Milano 1948, 24; E. Casamassima, L'edizione folignate della Commedia (1472), in " Bull. Deputaz. St. Patria Umbria " LXII (1965) 214-225; ID., Note sull'ediz. folignate della D.C., in Riproduzione in facsimile dell'esemplare della D.C. stampata a F., ecc., Roma 1965; A. Petrucci, L'esemplare corsiniano. Descrizione e storia, ibid Sull'Ambrosi v. Attività letteraria italiana e latina dello scrittore folignate Giovanni Ambrosi, Foligno 1966.