Famiglia siciliana di patrioti e di industriali; il più noto fu Vincenzo (Bagnara Calabra 1799 - Palermo 1868), che diede impulso, in Palermo, alla pesca del tonno e alla sua preparazione in scatola; si occupò anche dell'industria dello zolfo e fondò una banca. Nel 1840 impiantò il famoso stabilimento del marsala e, nel 1841, la fonderia Oretea. Fu ardito armatore, promuovendo lo sviluppo delle comunicazioni marittime con il continente e costruendo numerosi piroscafi. Fu nominato senatore nel 1864. Il figlio Ignazio (Palermo 1838 - ivi 1891) portò la flottiglia paterna a un centinaio di unità e nel 1881 la fuse con quella Rubattino dando origine alla Navigazione generale italiana; sviluppò inoltre considerevolmente tutte le altre industrie fondate dal padre. Senatore nel 1883.