Composto chimico di formula C23H36N2O2, sintetizzato intorno alla metà degli anni 1980. Solido cristallino biancastro, solubile in cloroformio ed etanolo, poco solubile in acqua; possiede la proprietà di inibire la sintesi dell’enzima 5-α-reduttasi, responsabile della conversione del testosterone in diidrotestosterone, diminuendo notevolmente i livelli di quest’ultimo ormone. La f. è attiva contro la forma II di tale enzima, presente nei tessuti dell’apparato genitale, nei follicoli dei capelli, nel fegato: per questa sua proprietà viene impiegata nel trattamento dell’ipertrofia prostatica benigna. Ha inoltre trovato vasta applicazione come rimedio orale per combattere gli stadi iniziali dell’alopecia androgenica, da sola o in associazione con il minoxidil.