Roccia metamorfica di epizona, caratterizzata da grana minutissima e marcata fissilità, composta essenzialmente di quarzo e sericite (o paragonite), cui possono unirsi numerosi minerali accessori (clorite, grafite, cloritoide e, più di rado, albite, almandino ecc.). Le f. sono rocce originate generalmente per metamorfismo regionale di sedimenti argillosi o argilloso-arenacei. Se ne conoscono diverse varietà: se il quarzo è abbondante, si hanno le f. quarzifere; a seconda della presenza e diffusione degli accessori, si parla di f. cloritiche, grafitiche, ottrelitiche, feldspatiche, granatifere ecc. Data la finezza della grana, le f. difficilmente consentono di riconoscerne a occhio nudo i singoli componenti. Le superfici di fissilità hanno lucentezza sericea, madreperlacea, talora metallica; di colore vario, a seconda della composizione mineralogica, hanno scarsa resistenza agli agenti esogeni.
Le f. sono rocce molto diffuse: in Italia, specie nella varietà quarzifera, costituiscono il basamento delle Alpi calcaree meridionali, dalla Lombardia al Veneto; sono inoltre presenti nelle Alpi piemontesi, nelle Alpi Apuane, in Calabria, nei Monti Peloritani e nella Sardegna centro-meridionale.