Sabino, Fernando
Sabino, Fernando. – Scrittore e giornalista brasiliano (Belo Horizonte 1923 - Rio de Janeiro 2004). Inizia a lavorare come conduttore radiofonico di un programma per bambini e a collaborare con articoli e racconti a riviste e quotidiani. Il suo ingresso ufficiale nel mondo del giornalismo risale agli anni Quaranta, quando diventa redattore del quotidiano O Folha de Minas. Degli stessi anni è il suo esordio letterario: il libro di racconti Os grilos nao cantam mais (1941). Successivamente diventa collaboratore regolare del giornale Correio da Manhã , poi del Jornal do Brasil. Tra le sue opere più note, O encontro marcado (1956), che fu tradotto in diverse lingue e adattato per il teatro. La popolarità di S. come narratore è legata soprattutto alla produzione di crônicas, frutto della quotidiana collaborazione con giornali e riviste, in cui ha ritratto episodi ed esperienze di vita come istantanee in strada, con tono colloquiale e fluido: uno sguardo altro sulla realtà, capace di esplorare il quotidiano con ironia e attenzione al particolare. Tra gli ultimi libri si ricordano Cara ou coroa? (2000), Duas novelas de amor (2000), Livro aberto - Páginas soltas ao longo do tempo (2001), Os caçadores de mentira (2003), Os movimentos simulados (2004), oltre a Cartas perto do coração - correspondência com Clarice Lispector (2001) e Cartas na mesa - correspondência com Paulo Mendes Campos, Otto Lara Resende e Hélio Pellegrino (2002). Nel 1999 ha ricevuto il premio Machado de Assis per l’insieme della sua opera dall’Academia brasileira de latras.