Diplomatico e scrittore camerunese di lingua francese (Ngoulémakong, prov. del Sud, 1929 - Yaoundé 2010). Dopo aver compiuto gli studî in Francia, pubblicò due romanzi satirici sulla situazione coloniale, Une vie de boy (1956) e Le vieux nègre et la médaille (1956). Con il picaresco Chemin d'Europe (1960) affrontò il difficile rapporto tra popoli colonizzati e cultura europea. Dopo l'indipendenza del Camerun ebbe importanti incarichi diplomatici, fino a essere nominato rappresentante permanente del paese alle Nazioni Unite (1975-83) e direttore dell'UNICEF (1977-78); è successivamente tornato in patria come stretto collaboratore del presidente della Repubblica P. Biya. Ha ricoperto, a partire dal 1985, diversi incarichi di governo, tra i quali quelli di ministro per la pianificazione urbanistica e per gli alloggi (1987-90), per le Relazioni esterne (1992-97) e per la Cultura (1997-2007).