Biochimico tedesco (Monaco 1911 - ivi 1979), dal 1947 professore all'univ. di Monaco e direttore dell'Istituto Max Planck di chimica cellulare. Riallacciandosi alle ricerche di K. E. Bloch e D. Rittenberg, i quali avevano dimostrato, nel 1942, che l'acido acetico è utilizzato dall'organismo per la sintesi del colesterolo, L., nel 1951, dimostrò che il radicale acetico reagisce con il coenzima A per dar luogo alla prima tappa metabolica nella biosintesi degli steroli e degli acidi grassi. Questo decisivo contributo e ulteriori ricerche nello stesso ambito di studî, oltre a chiarire molti aspetti del metabolismo del colesterolo e degli acidi grassi, aprirono nuove prospettive nell'interpretazione patogenetica e nella terapia dell'aterosclerosi e valsero a L., unitamente a Bloch, il premio Nobel 1964 per la medicina o la fisiologia.