Drammaturgo (Asti 1560 circa - Milano 1628); trascorse parte della sua vita (dal 1587) a Torino e forse dieci anni dopo passò a Milano. È autore di una tragicommedia, Adelonda di Frigia (1595), composta in occasione dell'arrivo a Torino del card. arciduca Alberto d'Austria, e di tre tragedie (Judith, 1627; Ester, 1627; La reina di Scotia, 1628, ma la cui prima redazione risale al 1591 e una prima rielaborazione al 1595), le migliori, forse, del teatro tragico italiano prima dell'Alfieri specie per la robusta coscienza religiosa e morale che le ispira e per la dimensione umana che le caratterizza.