ex cedola
Locuzione del linguaggio finanziario usata per indicare che un titolo obbligazionario o azionario è sprovvisto della cedola d’interesse o di dividendo in corso di maturazione. Il titolo viene dunque negoziato come privato del diritto alla cedola in scadenza e il suo prezzo è definito ‘corso ex cedola’. Vi sono altre due tipologie di corso (di prezzo) di titoli obbligazionari: il corso tel quel (➔) e il corso secco (➔ corso). Il corso tel quel è il valore attuale di tutti i flussi di cassa (cedole e capitale rimborsabile a scadenza) derivanti dal titolo ed è il prezzo effettivamente corrisposto al momento del trasferimento di un titolo comprensivo di cedola. Il corso secco, invece, è esclusivamente un prezzo virtuale, ovvero di riferimento per le quotazioni. Esso sarebbe il prezzo che l’acquirente dovrebbe corrispondere al venditore nel caso in cui i diritti connessi alla cedola in corso di maturazione potessero essere frazionati fra le controparti, in relazione ai rispettivi ratei di competenza. Il rateo di competenza del compratore (rateo interessi futuri) si ottiene moltiplicando l’importo della cedola per il rapporto tra il tempo intercorrente dalla data di negoziazione e lo stacco della cedola futura e l’intervallo di tempo tra due stacchi consecutivi. Il corso e. c. si esprime in funzione degli altri due secondo le seguenti formule: e. c.=tel quel−cedola; e. c.=secco−rateo interessi futuri.