Matematico italiano (Forlì 1846 - Pisa 1933). Volontario nella guerra del 1866, allievo a Bologna di L. Cremona, poi a Pisa di E. Betti e U. Dini; prof. nelle univ. di Pavia e di Pisa, dove si stabilì definitivamente nel 1892; socio nazionale dei Lincei (1904). Il B. si pose per primo il problema della determinazione dei tipi birazionalmente distinti d'involuzioni cremoniane piane. Portano il nome del B. alcuni teoremi di geometria algebrica sui sistemi lineari. Tra le opere: Introduzione alla geometria proiettiva degli iperspazi (1907); Complementi di geometria proiettiva (1927).