Figlia del franco Bautone, moglie dell'imperatore romano d'Oriente Arcadio dal 395 al 404; nominata Augusta nel 400. Per la sua intelligenza e la sua bellezza esercitò grande influenza sul debole marito. Si rese popolare a Costantinopoli per i regali al clero e la costruzione di un gran numero di edifici di culto, e per l'accanimento nel combattere ariani e pagani. Quando Giovanni Crisostomo fu chiamato al seggio vescovile di Costantinopoli, i rapporti fra i due si mantennero buoni per qualche tempo, per poi guastarsi per un complesso di motivi religiosi, politici e morali. Giovanni Crisostomo finì per morire in esilio, ma poco dopo morì anche E., tanto che la sua morte fu attribuita a castigo divino.