Fisiologo e pioniere del cinema (Beaune 1830 - Parigi 1904). Prof. di semiotica cardiologica all'École Pratique di Parigi, poi direttore di un laboratorio di fisiologia e infine (1867) prof. di storia naturale al Collegio di Francia come successore di M.-J.-P. Flourens; socio straniero dei Lincei (1883). Introdusse in fisiologia il metodo di registrazione grafica, che attuò mediante numerosi apparecchi di sua invenzione (sfigmografo, pneumografo, cardiografo). Particolarmente importanti le sue ricerche sul calore animale, sulla funzione muscolare, sulla fisiologia del movimento, sui fenomeni elettrici, sull'azione di alcuni veleni, ecc. Nel campo del cinema si devono a lui numerose geniali e importanti innovazioni.