Chimico e medico (Parigi 1672 - ivi 1731), prof. al Collège de France; assertore nel suo Tractatus de materia medica (post., 1741) dell'importanza della chimica come scienza ausiliaria della medicina; deciso avversario degli alchimisti. È noto soprattutto per i suoi lavori da precursore sulla affinità chimica; in partic., elaborò (1718) una tavola delle affinità (Tables des différents rapports) che ebbe notevole influenza sulle ricerche chimiche del sec. 18º, si occupò della preparazione di composti inorganici (allume di rocca, ecc.) e dello studio di prodotti naturali (spugne, corallo, acque minerali, ecc.). Il fratello Claude-Joseph, detto Geoffroi le Jeune (Parigi 1685 - ivi 1752) è noto per ricerche sulla composizione dei prodotti naturali (borace, soda, ecc.).