Passaggio, attraverso le pareti dei vasi capillari, di quegli elementi costitutivi del sangue che formano, in corso di processi infiammatori, l’essudato.
Materiale fuoriuscito dai capillari, che nel corso dei processi infiammatori si raccoglie negli interstizi, sulla superficie e nelle cavità sierose dei tessuti alterati. È costituito da una parte liquida (derivante dal plasma sanguigno) e di una parte corpuscolata (globuli bianchi, emazie e cellule ...
essudazióne [Der. del lat. exsudatio -onis "atto ed effetto dell'essudare", dal part. pass. exsudatus di exsudare, comp. di ex- e sudare] [FTC] [CHF] Processo di separazione di sostanze liquide da un corpo solido che le contenga, consistente nel diminuire, attraverso l'aumento della temperatura del ...
Sono il risultato dei fenomeni che si svolgono nei vasi sanguigni nel corso dell'infiammazione e in seno al tessuto infiammato e consistono essenzialmente d'una parte liquida, che deriva dal plasma sanguigno e che trasuda dai detti vasi, e d'una parte corpuscolata, costituita dagli elementi del sangue ...
essudazione
essudazióne s. f. [dal lat. tardo exsudatio -onis]. – 1. In patologia, il passaggio, attraverso le pareti dei vasi capillari, di quegli elementi costitutivi del sangue che formano, in corso di processi infiammatorî, l’essudato....
essudativo
agg. [der. di essudare]. – In medicina, relativo a (o caratterizzato da) essudato o essudazione: pleurite e.; diatesi e., o essudativo-linfatica (o anche diatesi eosinofila), condizione, propria della prima infanzia, predisponente...