Morris, Errol. – Regista statunitense (n. Hewlett 1948). Attento osservatore del reale, di cui riesce a cogliere la contraddizioni e le mute tragedie prediligendo gli aspetti della devianza, del lato oscuro della politica e le verità nascoste o inspiegabili, ha affrontato nei suoi documentari temi diversi mantenendo costantemente al centro delle sue analisi la problematicità dell’agire umano: da Gates of heaven (1978), indagine sui cimiteri di animali in California, a The thin blue line (1988), documentario sulla pena di morte in America, all’approfondimento biografico sull’astrofisico S. Hawking A brief history of time (Dal big bang ai buchi neri, 1992), fino al ritratto di un ingegnere esperto in tecnologie della morte Mr. Death: The rise and fall of Fred A. Leuchter Jr. (Il signor Morte, 1999) e a The fog of war: eleven lessons from the life of Robert S. McNamara (2003), intervista con l’ex segretario alla difesa americano Robert McNamara che nel 2004 gli è valsa l'Oscar per il miglior documentario. Tra le sue opere successive vanno citate: Standard operating procedure (Standard operating procedure - La verità dell'orrore, 2008), sui crimini commessi nella prigione di Abu Ghraib; Tabloid (2010); The unknown known: the life and times of Donald Rumsfeld (2013), presentata in concorso alla 70a edizione della Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia; la serie televisiva Wormwood (2017), presentata fuori concorso alla 74a edizione della Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia.