Si dice di terreno che non si trova nel punto in cui si è formato, ma è stato portato lontano dal luogo di origine mediante trasporto glaciale. Massi e. Blocchi rocciosi talvolta di considerevoli dimensioni o di forma bizzarra che, trasportati dai ghiacciai, vengono abbandonati, allorché questi si ritirano, più o meno lontano dai loro luoghi di origine. Esempi caratteristici sono forniti, in Italia, nella Brianza, da massi di serizzo ghiandone e di serpentina provenienti dalla Valtellina. Nell’alta pianura padana hanno anche il nome di trovanti.
Si dice specialmente di una varietà clinica di erisipela (➔), caratterizzata dalla presenza di chiazze separate l’una dall’altra da tratti di cute normale.