ERMINO (‛Ερμῖνος, Hermīnus)
Filosofo peripatetico vissuto intorno alla metà del sec. II d. C., maestro di Alessandro di Afrodisia. Commentatore di varî scritti aristotelici, manifestò soprattutto nella sua opera sulla Fisica quella divergenza rispetto alla dottrina del maestro, che lo rese noto. Egli attribuì infatti il movimento del cielo non all'aristotelico "primo motore" bensì alla platonica "anima del mondo", in forza della stessa definizione platonica dell'anima come principio del movimento.
Bibl.: Simplicio, De caelo, ed. J. H. Heiberg, Berlino 1849, p. 280, 3 segg.; H. Schmidt, De Hermino peripatetico, Marburgo 1907.