Scrittore (Catania 1904 - Roma 1976). Intraprese giovanissimo la carriera giornalistica, viaggiando tra l'altro come inviato in Cina, India e Giappone (1931-32); raccolse articoli, elzeviri e corrispondenze in volumi come Ragazze di Tokio (1934; poi col tit. Un lungo viaggio lontano, 1975) e Il punto debole (1952). S'impose come narratore con Quartieri alti (1940), raccolta di bozzetti satirici sull'alta borghesia romana. Ispirata da un sensuale amore per la vita, la sua narrativa si lega in apparenza a tematiche semplici e a modelli quasi ottocenteschi, ma è in effetti modernamente scaltrita e si avvale di una prosa sottilmente modulata. Oltre a romanzi (Un amore a Roma, 1956; La cugina, 1965; Un bellissimo novembre, 1967; Gli ospiti di quel castello, 1974), P. pubblicò racconti (Cronache romane, 1962; In riva al mare, 1973) e scritti autobiografici (Diario siciliano, 1971; Roma amara e dolce, 1972). Scrisse anche per il teatro e per il cinema.