Vedi ERACLEA Pontica dell'anno: 1960 - 1973
ERACLEA Pontica (v. vol. iii, p. 393)
Una recente ricognizione effettuata nell'area dell'antica città di E. (sulla quale oggi si innalza la città moderna di Ereǧli) insieme alla raccolta delle fonti e documenti antichi e moderni, ha permesso di conoscere molti aspetti della vita della città.
Risulta determinata l'estensione della città ellenistica, precedente alla distruzione del 70 a. C.; sono state riconosciute due necropoli, a N e a S dell'area urbana, il porto di forma trapezoidale, la strada che conduceva dalla città bassa all'acropoli (sulla quale ora sono visibili soltanto i resti di un castello bizantino). Sempre al periodo ellenistico appartengono scarsi resti del circuito delle mura (III sec. a. C.?) inglobati nel posteriore circuito; resti di un edificio porticato che probabilmente subì ingenti danni nella distruzione del 70 a. C. ed elementi architettonici (architravi, blocchi di un fregio con decorazione di ghirlande e bucrani) appartenenti ad un edificio di non grandi dimensioni di ordine ionico o corinzio, databile al primo venticinquennio del I sec. a. C. Di età cesariana o augustea sono alcuni resti architettonici decorati; in un'iscrizione è ricordata una exedra con rilievi probabilmente della stessa età. Al periodo romano imperiale appartengono oltre a resti delle mura (II-III sec. d. C.) elementi architettonici rappresentati per la maggior parte da capitelli di pilastro figurati di un edificio tardo severiano simile alla basilica di Smirne. L'edificio doveva già esser stato distrutto nel periodo della tarda-antichità, dal momento che alcuni capitelli si trovano usati in una chiesa del V secolo. Allo stesso periodo (prima metà del IV sec.) è databile un mosaico in bianco e nero con decorazioni geometriche e floreali.
Bibl.: W. Hoepfner, Herakleia-Pontike Eregli. Eine Baugeschichtliche Untersuchung, Vienna 1966.